588. L'Accasciato Malvisto

scritto da Dantaligo
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Ben (ri)trovati dopo un mio mese di sofferente meditazione, di disintossicazione graduale da letteratura e totale da "Pusher" (ALI). Riprendo da Chi avevo lasciato, Colui a cui fermamente credo. In lungo, non in largo. Solo terzine. [;-D_ant_ALI_GO!]
- Nota dell'autore Dantaligo

Testo: 588. L'Accasciato Malvisto
di Dantaligo

588. L'Accasciato Malvisto [23_09-21_10_2025]
[Endecasillabi in 51 terzine a rime incatenate]

[1]
"Dio mio, perchè mi hai abbandonato?"
È l'Urlo di Gesù morente in Croce,
di Spìrito e di Corpo "l'Accasciato",

[2]
che nei millenni si propaga Atroce.
Colui che resistette alla tortura
della Flagellazione più feroce,

[3]
sembra così con l'Urlo faccia abiura
della sua Fede in Dio mai pria negata.
Ci fu così Viltà oppur Paura?

[4]
Siccome tramandato da Vulgata,
da Solitudine e Disperazione
l'Umanità del Cristo è Rivelata.

[5]
Con il Calvario della Sua Passione,
nobilitata vien la Sofferenza
a scopo della Umana Redenzione.

[6]
È Paradigma Eccelso di partenza
di quella Processione all'Alto Fine
di Chiarimento all'Uomo e a sua Esistenza

[7]
quando dell'Abbandono il rio Confine
attraversato viene poi (o prima...)
ed a Disperazione rende incline.

[8]
Dolore e Solitudine alla cima
di circostanze avverse nella Vita
che "Negazion di Dio" infin sublima,

[9]
dandoLa per scontata ed acquisita
da Superbia che spesso l'Uomo acceca,
sicché ogni Speranza è avvilita,

[10]
lasciante il campo a chi per contro impreca
verso presunta "Assenza del Divino"
(e non solo a sé stesso il Danno arreca...).

[11]
C'è chi la "Colpa" cerca nel "Destino"
e chi col "Nulla" accoglie il proprio Dio
quando la "Fede" non fa capolino

[12]
ma "l'Attrazione" è sol nel luccichio
fallace e falso "Umor del Transitorio",
primaria pista che conduce a Oblio,

[13]
il dimostrato Figlio di "Illusorio
Poter" che l'Uomo crede possedere,
d'ogni Alterigia elenco e repertorio.

[14]
E pur Gesù si rifiutò di bere,
soffrendo al Calice del Patimento
e a Volontà del Padre soggiacere.

[15]
Ma con Sublimazione del Tormento,
a Sé rivolto e per gli Altri accolto,
certificò di Fede Insegnamento

[16]
e l'Uomo, suo malgrado, fu coinvolto.
L'Amore per il Prossimo e il Nemico,
del Seme Suo son Divin Raccolto

[17]
che pur contrasta il "Testamento Antico".
Umano, oppur Divino, fu il Coraggio
 a render Sciolto il sovrastante Intrico

[18]
dell'insito "Mistero nel Messaggio"
che ribaltò ogni certezza nota
dell'Uomo rifacendo l'Assemblaggio.

[19]
Era Zelante ma non fu Zelota,
Gesù, invece tale percepito
con il tradir del Giuda l'Iscariota,

[20]
l'Indemoniato per aver mentito.
Nel rimorso per tale infamità
pose a sé stesso fine con muggito.

[21]
Non son scomparse turpi atrocità,
nei Secoli trascorsi da quei giorni,
nel "Nom di Dio" (Jahvè insieme a Allah),

[22]
che assumono i fanàtici ritorni
di "Storici Ricorsi a Decadenza",
quadro della Barbarie e suoi contorni.

[23]
In tali annullamenti di Coscienza,
ha senso volger sguardo al "Crucifisso",
Modello d'Umiltà e Penitenza?

[24]
Il "porger l'altra guancia" a quell'Abisso
con cui l'Umano si è amalgamato
e da Misericordia è in toto scisso,

[25]
può risvegliar dal Sonno adulterato
della Ragione Mostri generante,
con le Virtù del Cristo in Croce usato?

[26]
Si spera sì, ma non così lampante,
che di soppiatto un'insperata Pace
appaia a Gaza in forma ancor Striscia(_nte).

[27]
In Catacombe ogni Perdono giace
mentre Speranza è aggiunta agli altri Morti,
e Carità verso il Nemico tace

[28]
se il Diàlogo si fa ai ferri corti
se poi la Guerra è il Fine della Tregua
se sol le Mine crescono negli orti.

[29]
A turpitudine ciascun si adegua
nell'ascoltare "Genesi del Male":
"Solo chi d'Odio è complice mi segua!"

[30]
In tal consesso cìnico e brutale
insieme a Umanità è crocifissa 
ogni Pietà che sgorghi come usuale,

[31]
ogni "Virtute Cardinal" si eclissa
dietro quel Buio che il Pensiero opprime
così Ragione infine si inabissa

[32]
e il Marchio dell'Infamia vi si imprime
quando il Massacro degli Inermi inizia
e ad altre Infamità fa da concime.

[33]
In quella stessa Terra di Ingiustizia
un tempo nacque un Uomo o forse un Dio
che diede in dono a ognuno l'Amicizia

[34]
e di Emozioni Nuove un turbinio.
Di tutto il Bene e il Buono sviscerato
rimase sulla Croce il Rantolio.

[35]
Nulla ha insegnato dunque quel Passato
ad un Presente che di giorno in giorno
dimostra ch'è Ignorante ed Accecato,

[36]
sol di Superbia e Ipocrisia adorno
ricco di tasca e pronto ad ogni tresca 
con la Menzogna sempre di contorno.

[37]
Protagonismo investe canagliesca
Tribù di pseudo Governanti insieme
a quelli d'una Opposizion furbesca

[38]
a cui interessa solo, e ben lo spreme,
"l'Elettorato di Riferimento".
Ridìcolo e vergogna mai li teme.

[39]
E cresce quindi e impazza il Malcontento
letale Virus che la Mente ancora
dell'Odio rende succube, crüento.

[40]
Non scrupoli e neppure si addolora
quell'Uomo che risulta sì corrotto
da far che ciò che può vada in malora.

[41]
Primo nemico è allora il poliziotto,
povero cristo dato in pasto ai bulli
capaci sol di danni e quarantotto,

[42]
bande di delinquenti e di citrulli
nati dementi o tali diventati
con botte sulla zucca da fanciulli,

[43]
anarchici sedotti e bidonati
dall'Ideologia della Violenza
che vuole dar la vista agli accecati

[44]
con Luce ch'è dell'Odio e Prepotenza.
A fronte ciò, esistono coloro
che d'essere sinceri hanno parvenza

[45]
e nel Buon Senso cercano ristoro?
Difficile capir l'ànimo umano
poiché pur di me stesso tanto ignoro

[46]
e quindi dell'altrui sono profano.
Ma la risposta vien dall'ACCASCIATO,
se pure di Valor, per l'Uomo, arcano

[47]
ed alla SOFFERENZA collegato.
La propria, prima, se si vuol capire
quella dell'altro in cui è incuneato:

[48]
senza Pazienza non si può gestire.
Nessuno ne è immune oppure esente
e ognuno la vorrebbe ammorbidire

[49]
se Quella cala il tragico fendente.
Sol con la Fede nasce la Speranza
che quel Soffrir NON sia inconcludente.

[50]
Se al contrario invece l'Arroganza
e Supponenza è quella d'Anticristo,
e l'Umiltà risulta in latitanza

[51]
se l'Uomo è lieto d'esserne sprovvisto,
in tale Mondo Inutile e Contorto
così sta scritto in Croce sul Malvisto:

DUE VOLTE MORTO...MA UNA SOL RISORTO...


[Dantaligo]

588. L'Accasciato Malvisto testo di Dantaligo
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